Chiarimenti sulla penale decorrente dal 1 Aprile 2023 sull’energia reattiva immessa in rete

In queste settimane, si sono moltiplicate le richieste di molti clienti che stanno ricevendo dai propri gestori energetici comunicazioni sull’introduzione della nuova penale sull’energia reattiva immessa in rete ai sensi della Delibera 232/2022/R/EEL.
Una premessa:
Questa delibera NON ha nulla a che fare con l’ormai abituale penale per energia reattiva prelevata che si applica agli utenti che non mantengono il loro cosfi compreso tra 0,95 e 1,00; ovverosia sprovvisti di impianto di rifasamento. (Delibera 720/22/R/eel)

La nuova penale in vigore dal 01 Aprile 2023 è aggiuntiva, e riguarda l’energia reattiva immessa in rete in fascia F3 (dal lunedì al sabato, dalle ore 23.00 alle ore 07.00, e sulle 24 ore nelle giornate festive)

I corrispettivi unitari secondo Tabella 4 – delibera 720/22/R/EEL del 27/12/2022 sono di 1,689 centesimi €/kvarh per i punti di prelievo BT e 0,606 centesimi €/kvarh per i punti di prelievo MT.

NOTA BENE: Si sottolinea che il cliente è comunque tenuto a procedere ad un monitoraggio dell’aspetto segnalato dal gestore e ad un conseguente tempestivo adeguamento dell’impianto, non oltre 6 mesi dalla data di notifica.
A differenza della penale per prelievo di energia reattiva dalla rete che viene applicata in funzione del cosfi nel caso dell’immissione di energia reattiva in rete vengono computati tutti i kvarh immessi senza alcuna “franchigia”

Chi genera l’energia reattiva in eccesso che viene immessa in rete?

Utenze industriali:
E’ un fenomeno tipicamente notturno delle ore non lavorative quando i carichi induttivi (motori per semplicità) sono scarsi.

  • Rifasamenti fissi (tipicamente utilizzati per compensare i trasformatori “a vuoto”)
    • Verificare se il rifasatore fisso è sovradimensionato rispetto al trafo
    • Verificare se ci sono rifasatori fissi al servizio di macchine spente in F3
  • Rifasatori AUTOMATICI configurati in funzionamento Manuale dall’utente
    • Reimpostare la funzione automatica del regolatore; in presenza di selettori metterli in AUTO
  • Rifasatori AUTOMATICI sprovvisti del blocco all’immissione di energia reattiva in rete e impostati con cosfì target = 1,00
    • Impostare la funzione di blocco all’immissione di energia reattiva in rete (regolatori COMAR serie HPR)
    • In assenza della funzione di blocco impostare il cosfi target ad un valore di 0,98
  • Rifasatori AUTOMATICI erroneamente installati e/o con malfunzionamenti che impediscono il distacco dei banchi di condensatori quando non è necessario rifasare
    • Verificare che in assenza di carichi le batterie di condensatori siano disinserite
    • Verificare che i contattori di inserimento dei banchi non siano incollati. Nel caso sostituirli
  • Generatori elettrici non rispondenti alle condizioni tecniche della norma CEI 0-16 § 8.8.5.3
    • Vedi sotto “utenze particolari”

Utenze particolari:

  • Data Center: utenza composta esclusivamente da carichi quali UPS
  • Showroom, Shopping center, Uffici: utenze composte principalmente da illuminazione a Led
  • Parchi fotovoltaici: utenza composta esclusivamente da carichi quali gli Inverter
    • Per queste utenze bisogna prevedere l’installazione dei Compensatori Attivi in funzione della quantità di energia reattiva immessa in rete che il gestore elettrico è tenuto a comunicare

COMAR Condensatori SpA può offrirvi una vasta gamma di Compensatori Attivi.
Fate richiesta tramite i nostri canali https://www.comarcond.com/contatti o scrivendo a italy@comarcond.com e saremo lieti di fornire il supporto per il dimensionamento dell’apparato più idoneo per compensare la vostra energia capacitiva immessa in rete.

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