Rifasamento ibrido HSVG di una fabbrica di semilavorati in plastica

HSVG

Il caso che presentiamo riguarda la compensazione dell’energia reattiva in uno stabilimento per la produzione di semilavorati plastici con ciclo di lavorazione continuo 5/7.

Lo stabilimento è alimentato tramite due trasformatori 15kV/400V I tipi di carichi sono prevalentemente degli inverter che comandano motori di estrusione di nuova e vecchia generazione, e altre macchine automatiche. E’ presente un impianto fotovoltaico allacciato direttamente al quadro di distribuzione generale

L’impianto soffriva di una compensazione della potenza reattiva non adeguata, a causa della instabilità della produzione di energia del fotovoltaico dimensionato per la quasi totalità della potenza assorbita dei carichi.

Nota: gli impianti FTV sono dei ‘cogeneratori variabili’ che possono modificare anche radicalmente il funzionamento dell’impianto elettrico.

Erano presenti penali per assorbimento di energia reattiva capacitiva nonche’ penali per immissione di energia reattiva in fascia notturna F3, associata al fotovoltaico e a un nuovo sistema di illuminazione led.

L’obiettivo era compensare l’energia reattiva per garantire un cosφ pressoché unitario, anche in presenza di carico capacitivo, ed equilibrare le tre fasi affette da squilibrio.

Per ottenere tale risultato si è intervenuti rimuovendo i sistemi di rifasamento convenzionali presenti, per sostituirli con un sistema ibrido HSVG-AAR/100, composto da batterie di condensatori e da un compensatore elettronico di potenza nella configurazione per sistema trifase+neutro.

Il sistema proposto è caratterizzato da elevata velocità di compensazione, dell’ordine dei 20 millisecondi, e da una estrema precisione nel mantenimento del cosfi desiderato. Il sistema ibrido era la sola configurazione che consentisse di raggiungere, nella massima semplicità e compattezza di un’unica macchina, la compensazione in tempo reale del cosfi capacitivo e l’equilibratura delle correnti sulle tre fasi.

Per la completa compensazione sono stati posizionati, sulla linea in ingresso dei quadri generali di distribuzione, una terna di TA di valore 800A, per avere in tempo reale la completa conoscenza delle grandezze elettriche e agire nel modo più efficace su ogni singola fase.

Per quanto riguarda il dimensionamento dell’apparecchiatura automatica, abbiamo eseguito una campagna di misure con un analizzatore di rete a livello dell’interruttore generale.

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